Servizi

Siete in possesso di un’opera di cui non conoscete ne l’autore ne precisamente l’epoca di realizzazione? Volete comprenderne la storia del quadro?

Volete venderla e non conoscete il suo valore?

L’unica soluzione è far periziare il quadro, poiché è solo documentando l’opera che potrete conoscere sia il valore artistico che economico di quello che possedete. Se infatti vi presentasse in una casa d’aste con il vostro quadro non periziato, che non reca nessuna firma (come la maggior parte dei dipinti antichi) la stima che vi sarebbe fornita si baserebbe sull'estetica, il tema rappresentato e diversi fattori di mercato, ma non conoscendo ne la storia del quadro ne l’artista, il suo valore sarebbe di gran lunga inferiore a quello reale.

 

Servizi offerti:

-Perizia

-Expertise

-Verbale di costatazione

-Inventario

-Divisioni ereditarie

- Valutazione economica di singole opere e/o intere collezioni

- Creazione, gestione e valorizzazione di corporate art collection

-Legge Guttuso

-Parere Motivato

-Consulenza

-Condition Report

- Assistenza al rilascio del certificato di autenticità presso Fondazioni, Archivi, Associazioni 

-Inventario, gestione e creazione di una collezione d'arte 

- Consulente per aziende che investono in arte, andamento di mercato e investimenti.



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il valore della perizia.

 

La perizia è elaborato tecnico in forma scritta, dettagliato e descrittivo dell’opera, della sua provenienza e del suo valore economico. Alla perizia devono essere allegate le fotografie dell’opera e qualora il perito ritenesse opportune, delle analisi diagnostiche. Nell'ordinamento italiano la perizia può essere stragiudiziale ovvero l'analisi tecnica scritta  di una particolare situazione richiesta fuori da un processo, per dirimere una questione tecnico-economica (come la stima di un bene o di un danno - ossia l'attribuzione agli stessi di un valore economico) o per attestare la verità riguardo ad una questione tecnica (ad esempio  l'autenticità di un'opera d'arte)

Si ha una perizia asseverata se il perito ne conferma la certezza dei contenuti "sotto la propria personale responsabilità", attestandone, con un'ulteriore dichiarazione apposta nella perizia stessa, la veridicità e rispondendo così penalmente per eventuali falsi ideologici e materiali in essa contenuti.

Si ha, invece, una perizia giurata (o asseverata e giurata) quando la stessa, oltre alla dichiarazione che assevera la veridicità del contenuto, riporta in calce il verbale del giuramento di "aver bene e fedelmente adempiuto alle funzioni affidategli al solo scopo di far conoscere la verità", reso dal perito dinnanzi al cancelliere di un qualsiasi ufficio giudiziario, compreso quello del giudice di pace, ai sensi dell'art. 5 del r.d. 9 ottobre 1922, n. 1366, o dinnanzi ad un notaio, ai sensi dell'art. 1, n. 4, del r.d.l. 14 luglio 1937, n. 1666.

La perizia, ad’esempio di un’opera d’arte o d’antiquariato, per conoscere il valore economico e comprenderne la storia, non deve essere né asservita né giurata.

A tal punto sembrerebbe che la perizia di un’opera d’arte serva soprattutto a livello legale: non c’è nulla di più falso.

Oltre che per comprendere la storia e la  qualità artistica, dell’opera in possesso, il valore della perizia è soprattutto in visione di una futura vendita e per conservare il quadro in modo opportuno. Il mercato dell’arte è notevolmente cambiato negli ultimi anni, e non parlo di decenni, parlo di pochi anni. Oltre alla crisi finanziaria che ha investito tutto il vecchio continente anche il modo di vendere l’arte è cambiato, si è per così dire “professionalizzato”. Le opere d’arte vendute a delle cifre importanti sono tutte corredate di perizia/expertise (entrambe a seconda dei casi), condition report.

Supponiamo il caso emblema di diverse chiamate che ricevo: Ho il quadro della nonna in cantina, mi reco da una casa d’aste o in una galleria o in un antiquario e questi me lo valutano pochi euro. Perché? Il lavoro di ricerca della provenienza, storia, condizioni di conservazione, autenticità non è per certo cosa semplice per cui nessuno tra questi anticiperà il lavoro. Così  “ammazzano il prezzo” per essere sicuri del ricavo e non rischiare una procedura legale in caso di vendita di un falso.

Concedetemi di modificare la celebre frase di sant’Agostino da: ”Si conosce solo ciò che si ama” a “ Si ama solo ciò che si conosce”.